La revoca della concessione, da parte della MGA (Malta Gaming Authority), a CenturionBet, evento che ha portato alla chiusura di tutti i centri a marchio Bet1128, non ha però bloccato i procedimenti giudiziari in corso.
I Tribunali di Oristano e Brescia, con sentenze molto dettagliate, hanno dato ragione a centri Bet1128. “E’ giusto precisare che ovviamente i procedimenti penali avranno il loro corso naturale nelle aule di giustizia e che i principi giuridici che sinora hanno caratterizzato le assoluzioni dei CTD collegati alla BET 1128 permangono e sarà mia premura coltivarli sino alla fine dei processi – ha dichiarato ad Agimeg l’avvocato Vincenzo Scarano, legale esperto in betting, in moltissimi procedimenti che hanno avuto come protagonisti i CTD – In tal senso è giusto segnalare le motivazioni appena depositata dal Tribunale di Oristano che in un’articolata sentenza (di ben 19 pagine) ha evidenziato la correttezza dell’operato della società e del titolare del centro ad essa collegato emettendo sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste. Stessa procedura ed identiche motivazioni sono state depositate dal Tribunale di Brescia”. Insomma gli ennesimi successi ottenuti dallo studio Scarano. “In un momento così delicato fa comunque piacere vedere riconosciuta, attraverso una sentenza ricca di motivazioni esemplari, la bontà del proprio lavoro”. La materia rimane quindi comunque complessa: “la sentenza di Oristano va inserita in un quadro più ampio, dove, com’è noto, sono presenti innumerevoli successi in tribunali di tutta Italia da Palermo a Milano. Insomma il quadro giuridico è stato riconosciuto in tutta Italia, confermandone la solidità, e soprattutto resta valido ancora per il futuro”. Aver avuto a che fare con i Tribunali di tutta Italia vi ha permesso di acquisire un’esperienza importante in materia che ormai è più che decennale: “ho sempre pensato che i Tribunali bisogna viverli quotidianamente in prima persona, respirarne l’aria per poter dare il meglio di sé. In questi anni abbiamo dimostrato sul campo che il sistema italiano in materia di scommesse, pur essendo un po’ più affinato, presenta ancora delle lacune che bisogna colmare per renderlo efficace, stabile e competitivo. Ovviamente l’esperienza, fatta di innumerevoli sentenze favorevoli e soprattutto di motivazioni solide, maturata in questo settore – ha concluso Scarano – rappresenta un bagaglio di valore specialistico, che mettiamo quotidianamente a disposizione di aziende importanti che abbiano necessità di essere assistite in modo davvero concreto e professionale”.